Oggi vogliamo raccontarvi una storia alquanto insolita e divertente che coinvolge i nostri gemelli identici, Lucio e Lorenzo, e la tecnologia all’avanguardia di Apple: il Face ID.
Come molte famiglie moderne, affidiamo gran parte delle nostre vite digitali agli smartphone, e l’introduzione del riconoscimento facciale sembrava un passo avanti incredibile. Ma chi avrebbe mai pensato che i volti identici dei nostri gemelli avrebbero messo a dura prova la sofisticata tecnologia di Face ID?
Tutto è nato da una scommessa (nata per farsi due risate) in famiglia. Mia moglie sosteneva che Face ID non sarebbe riuscito a distinguerli, mentre mi cognata al contrario diceva che ormai la tecnologia può questo ed altro.
Il dubbio s’è dimostrato quando abbiamo notato che, nonostante aver registrato il volto di Lucio per lo sblocco tramite Face ID, Lorenzo riusciva comunque ad accedere al telefono. Abbiamo provato l’esperimento inverso, e anche Lucio poteva sbloccare il telefono impostato con il volto di Lorenzo. Sembrava che Face ID non riuscisse a distinguere tra i due gemelli, portando a una sorta di gioco del gatto e del topo tra la tecnologia e i nostri ragazzi.
Ora, non vogliamo sminuire la genialità di Face ID, che è riuscito a stupirci molte volte con la sua precisione. Tuttavia, questa piccola “falla” ha generato una serie di situazioni comiche e un po’ imbarazzanti nella nostra vita quotidiana.
Ci siamo chiesti: cosa potrebbe fare Apple per risolvere questo problema? Forse, un miglioramento nell’algoritmo di riconoscimento facciale che possa distinguere anche i volti identici potrebbe essere una soluzione. Un’opzione potrebbe essere l’introduzione di una funzione aggiuntiva per Face ID, in cui gli utenti possano specificare dettagli più precisi per evitare confusioni tra soggetti simili.
Naturalmente, capiamo che gestire il riconoscimento facciale per gemelli identici possa essere una sfida, ma siamo sicuri che gli ingegneri di Apple sono sempre pronti a superare ostacoli apparentemente impossibili.
Nel frattempo, continueremo a divertirci con questa situazione unica, sfruttando le risate e gli sguardi confusi di Face ID quando cerca di capire chi dei due gemelli si trova di fronte a lui.
Non oso immaginare quando in un futuro prossimo, che loro affronteranno come dato, sfrutteranno tale occasione per raggirare, professori, test o quant’altro.
E magari anche il poter sbloccare l’iPhone del fratello. Ommioddio!!
E anche li, risate a crepapelle.
D’altronde, sono gemelli.
Ed a Voi: avete mai avuto esperienze simili con Face ID o altre tecnologie di riconoscimento facciale? Fatecelo sapere nei commenti!